“Cosimo Cristina e Peppino Impastato, l’impegno e la lezione civile di quei due giovani cronisti dai destini paralleli”, è il tema del corso di formazione che si svolgerà lunedì 6 maggio a Palermo presso il No Mafia Memorial di Corso Vittorio Emanuele 353 (accanto a Palazzo Riso) organizzato dall’Ordine dei giornalisti (Odg), dalle ore 9,30 alle 13,30. Per i partecipanti ci sono 6 crediti deontologici.

Cosimo Cristina in un disegno di Antonio Bonanno raffigurato nella copertina della graphic novel di Luciano Mirone, “Cosimo Cristina il cronista ragazzino ucciso dalla mafia”

“Abbiamo voluto ricordare Cosimo e Peppino – si legge nella nota dell’Odg – perché ricorrono gli anniversari della loro morte (Cristina fu trovato privo di vita sui binari a Termini Imerese il 5 maggio del ‘60, Impastato il 9 maggio del ‘78, anche lui sui binari, a Cinisi), ma anche per ricordare la lezione civile di questi due ragazzi che volevano cambiare il mondo e che non avevano paura della mafia, anzi la sfidavano, Cosimo con i suoi articoli, Peppino dai microfoni di Radio Aut, la Radio libera da lui fondata. Entrambi furono uccisi, per entrambi si inscenò il finto suicidio”.

La vita, i sogni, l’impegno, la passione per il giornalismo di questi due ragazzi saranno ricordati al No Mafia Memorial di Corso Vittorio Emanuele, un luogo che molti giornalisti palermitani non conoscono “ma che tutti dovrebbero invece visitare perché offre una imponente documentazione sulla mafia, frutto del lavoro di anni di ricerca e approfondimenti di Umberto Santino e del suo Centro di documentazione Peppino Impastato”.

Peppino Impastato

Numerose le mostre, anche sui giornalisti uccisi, di grande impatto quelle digitali sulla storia della mafia e sulle stragi del 92, con  l’uso di tecnologie interattive. 

Il corso di lunedì  6 maggio su Cosimo Cristina e Peppino Impastato è dunque anche un’occasione per conoscere questo “tempio” della memoria e per fare un percorso di conoscenza e di approfondimento dei valori dell’antimafia e della legalità per non dimenticare mai il sacrificio di tanti innocenti, a cominciare dagli otto giornalisti caduti in Sicilia per mano mafiosa.

Interverranno Roberto Gueli presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Giulio Francese ex presidente dell’Odg e figlio del giornalista Mario Francese ucciso dalla mafia, Luciano Mirone giornalista, scrittore e direttore di questa testata, Alfonso Lo Cascio presidente regionale BC Sicilia, Carlo Parisi consigliere CNOG e segretario generale Figec, Ario Mendolia direttore No mafia memorial, Luisa Impastato presidente di Casa memoria Felicia e Peppino Impastato Onlus, Carlo Bommarito presidente Associazione amici di Peppino Impastato, Pino Manzella docente, pittore e amico di Peppino Impastato.

Redazione