“Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia lavoreremo perché l’Assemblea regionale siciliana (Ars) approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia”.
La deputata regionale del Movimento 5 Stelle Cristina Ciminnisi non le manda a dire e nel corso della manifestazione svoltasi ieri in piazza Vittorio Emanuele a Trapani, prende una dura posizione contro la designazione dei territori di Trapani e Calatafimi-Segesta “come siti idonei per collocare un deposito di scorie nucleari”.
“Ci preoccupa il fatto – seguita la deputata 5S – che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di ‘disponibilità a valutare’ le ‘opportunità economiche”.
“Per quanto ci riguarda – puntualizza Ciminnisi – nessuna sirena occupazionale potrà farci cambiare idea. Non rinunceremo a difendere il nostro territorio dall’ennesimo scempio ambientale e sociale”.
Presente alla manifestazione anche Francesca Trapani, coordinatrice del Gruppo Territoriale di Trapani del M5S: “Bene fa la deputata Ciminnisi a definire scellerata l’indicazione della SOGIN dei siti di Calatafimi e Trapani. Aree, peraltro, che vivono di agricoltura e di turismo, con un forte radicamento alla terra e a una storia fatta di bellezze paesaggistiche e eccellenze gastronomiche che sono tra i principali motivi di attrazione per chi viene a visitare la nostra terra”.
“Il M5S di Trapani – conclude Francesca Trapani -, coerente con la vocazione ecologista e ambientalista del Movimento, sarà in prima linea perché Trapani e Calatafimi Segesta vengano esclusi al più presto dalla lista dei siti idonei”.
Nella foto: scorie nucleari in una immagine di archivio
Redazione
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