Misure a favore degli allevatori e degli agricoltori (qust’ultima in merito alla crisi idrica). All’Assemblea regionale siciliana (Ars) è botta e risposta fra maggioranza (centrodestra) ed opposizione (Pd, M5S e Sud chiama Nord di Cateno De Luca). Ognuno rivendica il provvedimento che oggi l’Ars ha varato per arginare la crisi che attanaglia questi settori.
DICE L’OPPOSIZIONE. “Una maggioranza che pensa solo alla campagna elettorale attraverso slogan e poi quando bisogna intervenire sul comparto agricolo si tira indietro”. Questo il commento dei rappresentanti dell’opposizione Ismaele La Vardera, Michele Catanzaro e Roberta Schillaci. “Il lavoro di oggi – dicono – dimostra che le opposizioni hanno a cuore con grande senso di responsabilità il bene della Sicilia”.
“In aula – aggiungono – grazie al lavoro di squadra di Sud Chiama Nord, Pd e Movimento Cinque Stelle, al comparto zootecnico vanno 5 milioni in più per acquisto dei foraggi, che dunque raddoppiano la somma a disposizione, dato che il governo aveva stanziato solo 5 milioni. Sappiamo bene che si tratta di una somma insufficiente, ma quantomeno abbiamo evitato che si trattasse davvero di briciole”.
ALTRO VERSANTE, ALTRA VERSIONE. “Il governo regionale ha mantenuto gli impegni presi con i siciliani mettendo in campo misure concrete a favore di imprese e lavoratori”, dichiarano i deputati del gruppo della Lega-Prima l’Italia all’Ars Luca Sammartino, Marianna Caronia, Mimmo Turano, Salvatore Geraci, Vincenzo Figuccia e Giuseppe Laccoto.
“Il disegno di legge approvato oggi all’Ars, che drena risorse in favore degli allevatori e per gli interventi di contrasto alla crisi idrica – proseguono – è un primo importante segnale per i comparti agricolo e zootecnico che versano in condizioni di grave crisi”.
Redazione
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