L’arte e la bellezza per dare valore alla solidarietà, all’accoglienza e alla condivisione, ma anche per educare al rispetto e alla cura dei luoghi. S’ispira a tutto questo il murale dal titolo “I colori del sorriso” realizzato dagli studenti della Terza F del Liceo Artistico “Emilio Greco” di Catania per la sede dell’organizzazione di volontariato “Mettiamoci in Gioco” del vicino comune di Sant’Agata Li Battiati.

Uno scorcio del murales realizzato all’interno della sede dell’associazione “Mettiamoci in gioco”. Sopra: una visione panoramica dell’opera 

L’associazione dal 2006 si occupa di persone con disabilità e fragilità valorizzando le loro potenzialità e il loro talento attraverso attività di teatro, musica e danza, laboratori creativi ed artistici e ancora progetti di socializzazione e percorsi di autonomia.

Il progetto del murale nasce nell’ambito dei “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, proposte formative che danno la possibilità agli studenti attraverso attività esterne di poter sviluppare competenze e integrare il sapere con il saper fare.

“I nostri ragazzi – afferma Lea Bonaccorsi, tutor interno del progetto che con Lidia Privitera assistente tecnico di laboratorio ha guidato i ragazzi nella realizzazione dell’opera – hanno accolto con grande entusiasmo questa iniziativa che è stata preceduta da un incontro conoscitivo con i volontari di ‘Mettiamoci in Gioco’ e successivamente da un momento di festa con i ragazzi dell’associazione. L’aver appreso – continua – le finalità dell’associazione ha sicuramente rappresentato un valore aggiunto per questa loro esperienza, perché oltre ad aver messo in campo la loro creatività e abilità hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino la forza e l’importanza del volontariato, affinché nessuno venga lasciato indietro”.

I ragazzi mentre realizzano il murales 

L’attività preparatoria all’esecuzione dell’opera si è svolta in aula e nella struttura ospitante, con una fase creativa ed una relativa alla realizzazione di bozzetti con i soggetti in scala da riprodurre nel murale. La natura, come avrebbe detto Le Corbusier, è stata fonte assoluta d’ispirazione: sono, infatti, soggetti quasi surreali della flora e della fauna caratterizzati da forme accattivanti e colori sgargianti, i protagonisti della composizione artistica che ricopre per circa 40 metri le mura esterne della sede dell’associazione.

Un bel colpo d’occhio che si inserisce in maniera armonica e valorizza anche il contesto circostante, a beneficio della comunità. “Siamo grati agli studenti e agli insegnanti che li hanno guidati, per l’impegno e l’ingegno artistico con cui hanno impreziosito le mura della nostra sede – commenta Giorgia Colombrita, presidente di ‘Mettiamoci in Gioco’ –  ma anche per aver voluto conoscere il nostro operato. Questo murale – conclude – è un esempio di cittadinanza attiva che unisce il bello al buono”.

Redazione