Un buon cattolico praticante sempre onorerà il comandamento “Ricordati di santificare le feste”, ma un pregiudicato 46enne di Caltagirone (Catania) deve aver frainteso agendo in antitesi al settimo precetto “Non rubare”, tanto da essere arrestato nella quasi flagranza del reato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia per furto aggravato.

A farne le spese una 68enne, recatasi in una chiesa del centro storico per assistere alla Messa. La donna, intenta ad ascoltare le parole del sacerdote, non si era accorta della presenza alle sue spalle del 46enne che, invece di meditare sui contenuti dell’omelia, si è lentamente avvicinato alla panca occupata dalla signora, e dopo qualche istante di tentennamento, con uno scatto felino ha agganciato la borsa della donna, guadagnando velocemente l’uscita.

Situazione “tranquilla” per qualche minuto, fino a quando la donna intenzionata a prendere il portamonete per il rito dell’offertorio, non ha trovato la borsa.

Resasi conto di essere stata derubata, ha avvertito subito i Carabinieri ed il sacerdote. Questi, immediatamente, hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglianza presente all’interno della chiesa che aveva ripreso il momento del furto.

La disamina dei fotogrammi da parte dei Carabinieri, grazie alla profonda conoscenza del panorama delinquenziale locale, ha consentito loro di individuare subito l’autore del reato, che vanta una nutrita sfilza di pregressi giudiziari, anche per la stessa tipologia di reato.

In una ventina di minuti, i militari sono andati a scovare l’uomo che stava rientrando presso la sua abitazione, il quale, ancora con gli stessi abiti immortalati nel filmato, si era già disfatto della borsa.

Durante il percorso della “gazzella” per condurre l’autore del furto in caserma, l’uomo ha deciso di indicare il luogo dove si era disfatto della refurtiva. Trenta Euro la refurtiva e arresti domiciliari.

Nella foto: il fotogramma dei Carabinieri che riprende l’uomo poco prima del furto

Redazione