“Abbiamo una condizione purtroppo ciclica legata al cambio climatico che produce i suoi effetti inerenti la siccità come quello che si sta affrontando in maniera drammatica. Qui in Sicilia c’è bisogno di completare le opere, attivare quelle che già esistono e non avere ulteriori ritardi”.
Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, oggi a Siracusa dove ha incontrato i rappresentanti delle associazioni degli agricoltori. Erano presenti Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri.
“Da questo punto di vista la cabina di regia nazionale è al lavoro, i nostri colleghi dell’assemblea regionale siciliana altrettanto: bisogna dare ancora più riscontri rispetto ai tanti provvedimenti già inseriti nel decreto agricoltura dal governo. Abbiamo già previsto quindici milioni dedicati ad alleviare le sofferenze del settore agricolo siciliano”.
Lollobrigida ha poi aggiunto: “Stiamo intervenendo con una serie di provvedimenti di carattere economico, finanziario, normativo e di carattere strutturale. Quello che io proporrò è un luogo permanente che verifichi lo stato di avanzamento di tutti gli interventi di carattere contingente ma anche e soprattutto di carattere strutturale per fronteggiare la siccità in Sicilia”.
“Abbiamo già previsto una serie di semplificazioni normative – ha concluso – per permettere agli agricoltori di non essere oberati da vicende burocratiche nel momento in cui affrontano una criticità come quella dell’acqua. Ci sono una serie di interventi di carattere strutturale già in fase di attivazione per la captazione delle acque da pozzi o da impianti che devono essere attivati, che in questi giorni si sta provvedendo ad attivare”.
Nella foto: un agrumeto alla Piana di Catania
Ansa
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