Dopo il successo delle prime quattro edizioni, dal 13 al 15 settembre, a Termini Imerese (Palermo), all’interno della splendida cornice di Villa Palmeri, ritorna il Termini Book Festival. La kermesse letteraria, ideata e diretta dallo scrittore termitano Giorgio Lupo, è organizzata dall’associazione culturale Termini Book Festival di cui è presidente il medico Fabrizio Melfa.

Il Festival quest’anno avrà come tema “Ritratti. Dietro volti, infinite storie”. La grafica è curata dall’artista RORI che, come ogni anno, interpreta in modo originale e unico il tema della manifestazione.

«Quest’anno il Festival, consolidando la propria natura di casa della scrittura, accoglie ventidue autori. Confermata la partnership con Il Giallo Mondadori, abbiamo aperto il festival a nuove collaborazioni e nuove iniziative: prima tra tutte i tre Ritratti invisibili: tre momenti di approfondimento su temi socialmente rilevanti durante i quali daremo la parola a giornalisti, addetti del settore, scrittori. Il primo di questi momenti riguarderà i suicidi in carcere, tema delicatissimo da inquadrare nel più ampio problema delle carceri italiane, come ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; nel secondo daremo voce all’esperienza fatta dal nostro Presidente, in qualità di medico, al progetto umanitario in Uganda, denominato Cute Project, e nel terzo appuntamento, domenica 15 settembre, parleremo di Cosimo Cristina: il giornalista termitano che negli anni ’60 fu assassinato dalla mafia di Termini Imerese. A lui da quest’anno intitoleremo il Premio Termini Book Festival che abbiamo l’onore di organizzare in collaborazione con Il Giallo Mondadori.

Il manifesto del Termini Book Festival, con la grafica dell’artista Rori. Sopra: I volti dei partecipanti alla quinta edizione della kermesse che si volge a Termini Imerese  (Palermo) dal 13 al 15 settembre  

Tra i ventidue autori ospiti quest’anno ci saranno alcuni volti molto conosciuti: sicuramente da citare Gabriella Genisi, Gaetano Savatteri e Salvo Toscano; dai loro libri hanno preso vita storie e personaggi come Lolita Lobosco, Saverio Lamanna e i fratelli Corsaro, tutti e tre i cicli letterari sono stati trasposti in fiction sui canali nazionali; accanto a loro ci saranno altri scrittori ugualmente bravi e talentuosi. Alcuni sono molto noti, altri meno, ma tutti hanno belle storie da raccontare.

Come in ogni edizione ci saranno forme d’arte diverse che si accompagneranno ai ritratti narrati dagli autori. Avremo l’onore di avere Stefania Bruno, la sand-artist più famosa d’Italia, ospite fissa di trasmissioni RAI. Saranno presenti inoltre scrittori che sono ancor prima sceneggiatori di cinema e autori Tv: Paolo Pintacuda, sceneggiatore di film di successo con protagonista Roberto Lipari e Ignazio Rosato, che di Lipari è l’autore storico, collaborando con lui anche per Striscia la notizia. Proprio Roberto Lipari ci onorerà della sua presenza, moderando la presentazione del romanzo di Ignazio Rosato.

Altra novità di rilievo di questa V edizione sarà l’iniziativa Dialoga con l’editore, in cui scrittori ed editori si incontreranno di presenza a Termini Imerese. Per chi vuole pubblicare con case editrici serie, questa sarà un’occasione privilegiata per poter proporre il proprio progetto editoriale direttamente all’editore o a un suo direttore di collana, in un appuntamento a lui riservato. Insomma, la sensazione è che il Festival stia crescendo, anno dopo anno, e già quest’anno molti b&b hanno esaurito le proprie stanze grazie a chi si sta spostando da tutta la Sicilia, e non solo, per poter esserci» dichiara Giorgio Lupo.

Gli autori e le autrici ospiti dell’edizione 2024 del Termini Book Festival saranno ventidue; i romanzi presentati appartengono sia al genere giallo che al mainstream e si alterneranno non solo scrittori affermati, ma come ogni anno sarà dato spazio anche ad autori emergenti.

Diego Lama, giornalista, scrittore e vincitore del Premio Tedeschi, e fresco vincitore del Premio Selezione Bancarella 2024 presenterà La casa della colpa (Mondadori), scritto a quattro mani con la sorella Diana e pubblicato con lo pseudonimo di Valeria Galante; Alessia Castellini, coautrice di articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali e scrittrice, presenterà il romanzo Il sentiero delle formichelle (Piemme); Claudia Cocuzza, caporedattrice per Writers Magazine Italia, redattrice per ThrillerNord e vincitrice del Garfagnana in giallo 2022, sezione romanzi inediti , farà conoscere, in anteprima e insieme alla scrittrice Marika Campeti, anche lei caporedattrice per la rivista letteraria Writers Magazine Italia, la raccolta 365, racconti gialli, thriller e noir. Marika Campeti, a sua volta, parlerà sul palco del suo ultimo romanzo dal titolo L’ultimo respiro di Mara (Bertoni Editore); Eleonora Lombardo, scrittrice e giornalista che scrive di cultura e tiene corsi di scrittura creativa, presenterà il romanzo Sea Paradise (Sellerio); Eliana Camaioni, critico letterario e collaboratrice della rivista Letteratitudine e del giornale Messina Today, parlerà del suo romanzo Nostra Signora da Messina (Algra Editore); Fabio Ceraulo, che lavora nel settore turistico ed è un appassionato di storia risorgimentale, finalista in alcuni concorsi, presenterà il suo Falconera (Spazio Cultura Edizioni); Fabio Mundadori, scrittore di gialli, thriller, noir e testi fantascientifici, vincitore nel 2008 del premio “Giallolatino” e nel 2011 del “Garfagnana in giallo”, condirettore di quest’ultimo premio letterario e direttore artistico di “NeRoma Noir Festival”  presenterà il suo Le lacrime di Dio (Sette Chiavi).

Ed ancora Alessandro Miceli, scrittore di romanzi gialli ambientati nella Sicilia sud-orientale, farà conoscere Il sottobosco (Algra Editore); Cirino Cristaldi, giornalista, autore e sceneggiatore, Presidente dell’Associazione NO_NAME con cui produce Etnabook, Via dei Corti, Sicily Short League e CineMigrare, il suo Ousmanne Olman (Algra Editore); Melissa Turchi, impiegata di banca e scrittrice, presenterà il suo secondo romanzo, Parole in grammi (Morellini Editore); Francesca Maccani, insegnante di Lettere alla scuola secondaria, scrittrice e vincitrice nel 2018 del premio Donna del Mediterraneo con La cattiva scuola, scritto a quattro mani con Stefania Auci, dopo il grande successo del suo romanzo Le donne dell’Acquasanta, edito da Rizzoli, presenterà Agata nel vento (Rizzoli); Gabriella Genisi, autrice di numerosi libri tradotti all’estero e ideatrice della serie poliziesca dedicata alle indagini di Lolita Lobosco (pubblicata da Sonzogno), dalla quale è stata tratta una serie tv andata in onda su Rai Uno e trasmessa in tutto il mondo, presenterà Giochi di ruolo (Marsilio Editore) terzo episodio del ciclo dedicato a Chicca Lopez, maresciallo dei carabinieri; Maria Elisa Aloisi, avvocato penalista, scrittrice e vincitrice nel 2021 del premio Tedeschi con Il canto della falena, editor della collana Odissea Crime, presenterà il suo Sto mentendo (Mondadori).

Sarà presente anche Michele Burgio, professore universitario, scrittore e cultore della tradizione popolare siciliana, che presenterà il suo ultimo romanzo dal titolo Altro da Palermo (Ianieri Edizioni). L’autore dialogherà anche con lo scrittore Salvo Toscano, Pino Apprendi, garante dei detenuti di Palermo e Presidente di Antigone Sicilia e Carmen Cera, responsabile Amnesty International Termini Imerese, sul tema “L’inferno invisibile, ritratti dietro le sbarre.” Salvo Toscano, giornalista RAI, semifinalista al Premio Scerbanenco, finalista al Premio Zocca Giovani e vincitore del Premio Telamone, è l’autore degli undici romanzi incentrati sulle indagini dei fratelli Corsaro diventati una serie tv Taodue che a settembre andrà in onda su Mediaset.

Sul palco del Termini Book Festival Salvo Toscano ci presenterà il suo L’ultimo presagio (Newton Compton); Simona Moraci, scrittrice, giornalista professionista e insegnante, proposta da Aldo Cazzullo al Premio Strega 2022, presenterà il suo Come pesci sugli scogli (Morellini Editore); Ignazio Rosato, autore teatrale, cinematografico e televisivo per trasmissioni come Striscia la notizia ed autore di Roberto Lipari, ci parlerà del suo Il grano nero (Scatole Parlanti).  Dialogherà con lui proprio Roberto Lipari, replicando un format vincente già collaudato durante l’ultimo salone di Torino.

Infine Paolo Pintacuda, sceneggiatore per il cinema e vincitore del Premio Solinas 2010, presenterà il suo Jacu (Fazi Editore); Michele Iacono, artista e scrittore, ci racconterà L’esilarante storia degli uomini tristi (PAV Edizioni).

Al Termini Book Festival sarà presente anche quest’anno Roberto Mistretta, vincitore del Premio Tedeschi, giornalista e collaboratore del quotidiano La Sicilia, editor della collana Delos Crime, con il suo I delitti del castello (Fratelli Frilli Editore) e Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore il suo I colpevoli sono matti, quattro indagini a Makari (Sellerio editore). Dai suoi romanzi e racconti, aventi per protagonista il giornalista e investigatore Saverio Lamanna, è stata tratta la serie televisiva italiana Rai Màkari con protagonista Claudio Gioè.

Gli incontri della kermesse letteraria saranno moderati da: Rosalba Costanza, Daniela Cappadonia, Francesca Caronna, Michaela Pinto, Salvo Toscano e Michele Burgio, Pino Apprendi, Anna Laurà, Marika Campeti,Claudia Cocuzza, Salvatore Calamera,  Roberto Chifari, Giovanni Di Marco, Roberto Tedesco, Giovanna La Motta e Stefania Ignazzitto.

Fra i tanti incontri, il 13 settembre si terrà un incontro speciale nel quale si affronterà il tema “L’inferno invisibile oltre le sbarre”. Ne parleranno Santi Consolo, magistrato e garante dei detenuti di Sicilia; Michele Burgio, professore e scrittore; Carmen Cera, professoressa, Responsabile Amnesty International Termini Imerese e Salvo Toscano, giornalista RAI e scrittore.

Sabato 14 settembre, invece, Daniele Bollero, medico chirurgo e Presidente di Cute Project Onlus e Gian Luca Favetto, scrittore, drammaturgo e giornalista dialogheranno su “Cicatrici e vite da una missione in Uganda” insieme al Presidente del Termini Book Festival Fabrizio Melfa che proprio recentemente ha partecipato come medico chirurgo alla missione umanitaria.

Durante la serata conclusiva del Festival, condotta dalla conduttrice Tv e Radio Eliana Chiavetta, verrà assegnato il Premio Termini Book Festival, organizzato in collaborazione con Il Giallo Mondadori. Il Premio, dedicato ai racconti di genere giallo, permetterà al vincitore di essere pubblicato sulla storica collana da edicola Il Giallo Mondadori. Da quest’anno il premio sarà intitolato a Cosimo Cristina, il giornalista termitano assassinato dalla mafia e, a questo proposito, la conduttrice dialogherà con Giusi Conti, dirigente scolastica; Alfonso Lo Cascio, giornalista, scrittore e Presidente regionale di BCsicilia e Luciano Mirone, giornalista e scrittore.

I finalisti saranno valutati dalla giuria composta dal direttore di Giallo Mondadori Franco Forte e dagli scrittori Diego Lama e Gabriella Genisi.

Redazione