“Ci saremmo aspettati uno strumento cruciale per delineare obiettivi di finanza pubblica e pianificare interventi per il futuro della Sicilia, ma ci troviamo invece a discutere di un documento che non ha alcuna visione di sviluppo, totalmente scollegato dalla reale condizione della Sicilia e che mostra l’imbarazzante immobilismo della Regione”. Così Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Assemblea regionale siciliana ha commentato, intervenendo durante il dibattito d’aula, il Documento economico finanziario regionale (Defr) presentato dal governo.
“Da un lato – dice Catanzaro – c’è una lista di buoni propositi, dall’altro la Sicilia reale: una regione afflitta dalla mancanza di lavoro, con giovani che fuggono, una sanità in crisi e infrastrutture obsolete. Tutto ciò mentre la siccità e il rischio desertificazione peggiorano ulteriormente la situazione. Non c’è una sola riga nel DEFR – ha continuato il capogruppo Pd – dedicata al sostegno dell’agricoltura, nonostante il comparto stia soffrendo una crisi senza precedenti”.
“Il governo, insomma – prosegue Catanzaro -, ci offre una visione distorta della realtà siciliana a partire dai dati che nel Defr risultano come positivi per la Sicilia, ad esempio l’aumento del Pil: dati falsati e scollegati dalla realtà, basti pensare al fatto che la povertà e la disoccupazione hanno toccato livelli allarmanti dell’isola”.
“Per non parlare – denuncia l’esponente Pd – dell’assenza di programmazione in ambito sanità, un tema su cui il presidente Schifani rifiuta di confrontarsi, nonostante le nostre reiterate richieste di venire in aula per spiegare cosa è successo in merito alla spartizione delle nomine dei manager”.
“E’ necessario un cambio di rotta – conclude il capogruppo Dem – abbandonando l’attuale immobilismo ed adottando una strategia chiara e incisiva per affrontare le sfide che la Sicilia deve fronteggiare. Se continuiamo così, senza un vero piano di sviluppo e senza affrontare i problemi reali della nostra terra, rischiamo di compromettere definitivamente il futuro dei nostri giovani”.
Nella foto: il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani
Redazione
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