“I cittadini non possono pagare le conseguenze di una gestione caotica e irresponsabile della salute pubblica da parte delle istituzioni. La revoca della decisione del Governo di negare la somministrazione gratuita dell’anticorpo monoclonale contro la bronchiolite rappresenta un passo indietro tardivo e insufficiente che ritarderà la campagna vaccinale con gravi conseguenze soprattutto sui neonati più vulnerabili”.
Così Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Assemblea regionale siciliana commenta la decisione del governo nazionale di negare il vaccino contro la bronchiolite gratuito nelle Regioni in piano di rientro dal disavanzo sanitario e la successiva marcia indietro.
“Il Governo aveva già scelto di mettere a rischio la salute dei neonati siciliani, basandosi esclusivamente su logiche di bilancio, come se il diritto alla salute potesse essere mercanteggiato, poi fa marcia indietro, ma il danno è fatto: la gestione della salute dei neonati in Sicilia resta inaccettabile. Serve una politica sanitaria chiara e coerente”.
“Il Sud e la Sicilia- aggiunge Catanzaro – non possono continuare a essere penalizzati da scelte miopi che mettono al primo posto il risanamento dei conti, a discapito della protezione della salute dei più deboli. Non vorremmo per altro che questo fosse solo un primo assaggio delle conseguenze sulla gestione della sanità dell’introduzione dell’autonomia differenziata. Il Presidente Schifani si attivi con un’azione tempestiva e decisa, perché la salute dei cittadini siciliani venga sempre tutelata”.
Redazione
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