Oggi 25 settembre 2024, Facebook mi ha ricordato che il 25 settembre di nove anni fa veniva protocollata al Comune di Belpasso (Catania) questa lettera, in cui si chiedeva a viva voce – attraverso l’organizzazione di un dibattito in Consiglio comunale – la revisione del Piano regolatore generale, oggi Piano urbanistico generale, scaduto da oltre vent’anni. Ebbene, dall’invio di questa missiva è trascorso tutto questo tempo, ci sono stati dibattiti, polemiche, attacchi personali, errori ed orrori, pare pure “pressioni”, ma lo strumento urbanistico a Belpasso continua a rimanere tabù.

Nei comuni seri viene ritenuto la “madre” di tutte le iniziative progettuali. A Belpasso  viene semplicemente ignorato. Per i lettori interessati, riproponiamo i contenuti di quelle righe affinché si facciano un’idea di tante cose. Questo il testo: 

“A proposito del nuovo Piano regolatore di Belpasso, al Comune questa mattina è stata protocollata questa lettera a firma di una trentina di cittadini e di rappresentanti di associazioni e movimenti. La pubblichiamo su fb affinché tutti ne possano prendere visione e possano partecipare al dibattito.

Al Sig. Presidente del Consiglio comunale di Belpasso

Belpasso, 23/09/15

I sottoscritti cittadini belpassesi chiedono alla S.V. l’utilizzo della Sala consiliare il giorno Martedì 6 Ottobre 2015, dalle ore 17 alle ore 22,30 per organizzare un incontro dibattito sulla “Revisione del Piano regolatore generale”.

Si informa nel contempo la S.V. – qualora non dovesse esserne a conoscenza – che ad iniziativa di associazioni, gruppi politici, movimenti, privati cittadini, si sono svolti degli incontri al fine di analizzare le direttive generali dell’Amministrazione comunale, pubblicate sui Social Network da parte del sig. Sindaco.

È auspicio da parte dei sottoscrittori della presente che si apra un dibattito costruttivo che coinvolga le componenti culturali, sociali, economiche e tecniche della città ai fini di una larga condivisione delle linee di revisione del Prg, perché siano indicati e definiti chiaramente i modelli della città del futuro, dove vivranno i nostri figli.

A tal uopo si chiede alla S.V. di rinviare la seduta di Consiglio comunale a una data successiva all’incontro-dibattito di cui sopra, in modo da trovare un punto di convergenza fra le direttive enunciate dall’Amministrazione comunale e le proposte prodotte dalla città.

In attesa di un cortese riscontro, si porgono distinti saluti”.

Nella foto: Belpasso (Catania) vista dall’alto

Luciano Mirone