“La Corte dei Conti evidenzia con forza come il Comune di Catania non abbia una strategia finanziaria credibile in vista della definitiva uscita dallo stato di dissesto, sottolineando come questa condizione, al di là della sua insita gravità, porterebbe a conseguenze disastrose qualora l’ente dovesse trovarsi ad affrontare una nuova crisi”. La Corte parla inoltre di “ritardi, incertezze e irresponsabilità dell’amministrazione Trantino nei rapporti con le società partecipate”.

Lo denuncia Officina democratica che, per mezzo del consigliere del Pd presente al Comune di Catania Maurizio Caserta, riporta il recente giudizio (2 ottobre) dell’Organo di Stato che parla, fra l’altro, di situazione “particolarmente preoccupante sullo stato di dissesto”, con un’Amministrazione “balbettante e incerta”.

Secondo Caserta, che, come detto, riprende il giudizio della Corte dei Conti, “i dati presentati dal Comune di Catania suscitano seria preoccupazione, sia in merito alla piena copertura delle risorse necessarie all’Organo straordinario di liquidazione (Osl) per la corresponsione delle partite debitorie, sia in relazione agli effetti sugli equilibri finanziari dell’Ente del disconoscimento dell’entrata, già accertato quale credito dal Comune, dell’importo di quasi 62 milioni , riservandosi in sede di controlli finanziari (ex art.148 bis del TUEL), un approfondimento di tali profili di criticità finanziaria”.

“È noto come la città soffra già notevolmente per la limitazione dei servizi essenziali – afferma Caserta – : se si rendesse addirittura necessaria una ulteriore stretta, si rischierebbe di vedere il disagio di molti cittadini assumere le forme della disperazione”.

“Servirebbe – aggiunge il capogruppo Pd – una vera assunzione di responsabilità, strada che tuttavia l’amministrazione Trantino non ha finora dimostrato di voler seguire”.

“È uno di quei momenti in cui non serve attaccare o difendersi – prosegue l’esponente Dem – : è nostro dovere, anche di banchi dell’opposizione, renderci disponibili alla cooperazione per contribuire al superamento del problema. Per questo – conclude – Officina democratica, attraverso i consiglieri comunali del Partito democratico, vigilerà, perché la città non sia spinta di nuovo nel tunnel della crisi”.

Nella foto: Catania vista dall’alto, con sfondo dell’Etna

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