Si chiamerà “Parco Martoglio” (o almeno questo deduciamo dal titolo della nota del Comune) al posto di Giardino comunale “Martoglio” o, come più comunemente viene definita dagli abitanti, ‘a villa, la villa, da quando venne realizzata negli anni Cinquanta dall’allora sindaco Domenico Martinez.

Adesso il “polmone verde” di Belpasso” (Catania) – ormai ridotto a luogo di spaccio peraltro mal tenuto da decenni – si rifà il look attraverso un concorso di idee voluto dal sindaco Carlo Caputo. Per questo Venerdì 25 ottobre 2024, alle 18, nell’aula consiliare del municipio, verrà presentato – per un confronto coi cittadini – il progetto di questo nuovo impianto, che dovrebbe rappresentare il “centro” di un Polo che comprenderà altri manufatti attigui in fase di ristrutturazione.  

La simulazione progettuale della nuova villa comunale “Nino Martoglio” di Belpasso, secondo lo studio dei professionisti che si sono aggiudicati il concorso di idee. Sopra: il giardino pubblico com’è oggi: la struttura, nei giorni scorsi, è stata meta di un sopralluogo (come si vede in foto) del sindaco con i tecnici  

“Sono tanti i progetti che riguardano il cuore del centro storico di Belpasso – dice Caputo -. Il più ‘imponente’ riguarda, senza alcun dubbio, il giardino Martoglio, che verrà rigenerato con una formula più moderna e inclusiva, per essere fruito da bambini, giovani e famiglie”.

“Ma ci sono altri progetti che di qui a breve realizzeremo – aggiunge il sindaco -: un asilo nido, con la disponibilità di 60 posti, alle spalle del municipio. Lo stesso municipio sarà oggetto di trasformazione per diventare un polo più efficiente, completamente dedicato ai servizi comunali per i cittadini”.

“Bisogna anche ricordare – prosegue il primo cittadino – la riqualificazione in corso di casa Caudullo (finanziata dal Pnrr) che diventerà un luogo aperto ad associazioni culturali, la rinnovata arena Caudullo (da poco inaugurata dopo gli interventi di restyling effettuati grazie a dei finanziamenti del GAL Etna, con la compartecipazione dei fondi comunali), che diventerà una pinacoteca e sala mostre. Ma non è finita, perché abbiamo in programma altri interventi grazie ai fondi FUA”.

“Insomma – afferma ancora Caputo – la rigenerazione urbana, della quale tanto si parla, rappresenta un modo nuovo di vedere le strutture di un territorio. Riqualificarle per dare loro nuova vita e per creare nuove realtà e opportunità per i cittadini”.

“Proprio perché i cittadini saranno i maggiori fruitori di questa nuova realtà – spiega il capo dell’Amministrazione comunale -, abbiamo pensato di creare un momento di incontro per poter illustrare loro i tanti progetti, ma soprattutto per confrontarci e cogliere spunti, idee e suggerimenti. In questo modo vogliamo coinvolgere l’intera città”.

Redazione