“Qualcosa contro la siccità, qualcos’altra per l’agricoltura, per le imprese e per i siti contaminati. Cambia il direttore d’orchestra (leggasi assessore all’Economia), non cambia, però, la musica. La sensazione netta è che siamo davanti all’ennesima manovra Schifani-style: toppe qua e là, messe quasi a casaccio, senza la minima visione di insieme. E come spesso accade, mancano interventi per le famiglie e per la sanità, due capitoli, che dovrebbero essere i capisaldi di tutte le manovre varate dal governo siciliano”.
E’ un attacco a tutto campo quello sferrata dal capogruppo del M5S all’Assemblea regionale siciliana Antonio De Luca a commento della “Finanziaria-quater”, che si accinge a sbarcare a Sala d’Ercole.
“Come si fa – dice De Luca – ad ignorare la sanità, settore nel quale in Sicilia si arriva a fare pagare pure gli ‘extra costi’ per gli esami con attrezzature di ultima generazione, come ha denunciato la nostra deputata Stefania Campo”.
“O a non tenere conto – seguita il capogruppo pentastellato – della situazione catastrofica di tantissime famiglie, scippate dalle risorse vitali del reddito di cittadinanza e private pure degli aiuti sostitutivi promessi dal governo Meloni, il supporto per la formazione e il lavoro, che in Sicilia non arrivano perché subordinati all’avvio dei corsi del progetto Gol che non partono”.
“Come al solito – conclude De Luca – proveremo a correggere la manovra con i nostri emendamenti. Ma è ovvio che saranno ulteriori toppe messe su una stoffa piena di buchi che non è certo quello che si aspetterebbero e meriterebbero i siciliani”.
Nella foto: Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana
Redazione
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