Un “Corso di formazione su Agricoltura sostenibile e Agroecologia” rivolto a giovani e operatori del settore per contrastare i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e la necessità di garantire la sicurezza alimentare, che “mira a formare una nuova generazione di agricoltori, di tecnici e di cittadini consapevoli, fornendo le competenze per una gestione agricola rispettosa dell’ambiente e delle risorse naturali”.

La Fondazione Città del Fanciullo di Acireale (Catania), che organizza i corsi Sopra: un campo agricolo 

E’ quanto sta organizzando la Fondazione Città del Fanciullo Acireale ETS, con presidente mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e massimo esponente della Conferenza episcopale siciliana (Cesi)  che, nell’ambito delle interessanti iniziative organizzate a scopo sociale dalla Diocesi acese, annuncia l’apertura delle iscrizioni.

“Attraverso un approccio innovativo – dice la nota -, gli iscritti potranno acquisire competenze in materia di agroecologia, un modello agricolo in grado di coniugare sostenibilità ambientale, equità sociale e redditività economica”.

La locandina che pubblicizza l’iniziativa

Il Corso, con una durata complessiva di 32 ore, è concepito per preparare gli studenti ad eccellere nel settore di riferimento e prevede un percorso formativo suddiviso in 6 moduli teorici e due visite guidate presso aziende agricole del territorio. Le lezioni si svolgeranno ogni giovedì, dalle 9 alle 13, presso la sede della Fondazione in Via delle Terme 80, Acireale, a partire dal 12 dicembre 2024.

Il corso è rivolto a giovani, studenti o laureati in discipline scientifiche, agricoltori ed operatori del settore interessati ad approfondire le tecniche di coltivazione ecologica, la gestione sostenibile delle risorse naturali e la difesa integrata delle colture. Saranno ammessi fino a un massimo di 15 partecipanti, selezionati in base alle loro competenze e motivazione.

Le iscrizioni saranno aperte fino al 6 dicembre 2024. È possibile candidarsi tramite il sito ufficiale della Fondazione, compilando l’apposito modulo.

Redazione