Duro colpo alla famiglia Santapaola con 26 arresti di altrettanti affiliati appartenenti al clan dell’ex super latitante Andrea Nizza; oltre 100 perquisizioni ancora in corso fra i quartieri catanesi di San Cristoforo e San Giovanni Galermo. Questo il bilancio di una imponente operazione in corso a Catania dalle prime ore del mattino, che vede impegnati oltre 100 carabinieri del Comando provinciale che stanno passando al setaccio due interi agglomerati del centro e della periferia nord della città, considerati tra i più redditizi “supermarket” della droga, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale etneo, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 26 persone per i reati di associazione mafiosa, armi e traffico di stupefacenti ed estorsione, ritenute appartenenti al clan Santapaola, capeggiato negli anni 2015 e 2016 da Francesco Santapaola e da Marcello Magrì.
L’operazione di oggi si inquadra in un’ampia strategia di contrasto della Procura della Repubblica e dei carabinieri del Reparto operativo che ha consentito, dal gennaio 2015 fino ad oggi, di eseguire numerosi provvedimenti cautelari e disarticolare completamente il gruppo dei fratelli Nizza, capeggiato da Nizza Andrea Luca, irreperibile dal dicembre 2014 ed inserito nell’elenco dei “latitanti più pericolosi” del Ministero dell’Interno, tratto in arresto il 15 gennaio 2017 dai militari del Reparto operativo di Catania, che negli ultimi anni era riuscito a creare un vero e proprio “cartello” della droga con il monopolio delle “piazze di spaccio” in diversi quartieri della città acquisendo notevole consenso all’interno della famiglia Santapaola, poiché in grado di reclutare centinaia di affiliati, acquistare ingenti quantitativi di stupefacente da immettere sul mercato, garantendo così rilevanti flussi di denaro in contanti da reinvestire in settori economici e finanziari.
Angelo Conti
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