Dopo un lungo e accurato intervento di restauro, il Presepe Settecentesco di Acireale (Catania), capolavoro d’arte e fede, è finalmente pronto per accogliere nuovamente il pubblico. Custodito nella suggestiva grotta a scorrimento lavico all’interno della parrocchia Santa Maria della Neve di Acireale, nella via Provinciale per Riposto al numero 3, il presepe si compone di 34 statue ad altezza umana dal volto in cera, che raccontano la spiritualità del Natale.
Grazie all’impegno dell’Associazione Presepe Settecentesco, alle istituzioni locali e al sostegno di numerosi benefattori, l’opera è stata riportata al suo splendore originario.
“Il progetto – si legge nella nota – , che ha richiesto un finanziamento complessivo di 115mila euro stanziato dalla Regione Siciliana su proposta del deputato regionale Nicola D’Agostino, che in questi giorni ha verificato l’andamento dei lavori, è stato sostenuto anche dal Cav. Venerando Faro e della Sig.ra Carmela con l’iniziativa Adotta un pastore”.
I lavori, durati 9 mesi e curati dalla Ditta Civetta di Roma con la supervisione della Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania, hanno incluso la pulitura delle statue e dei tessuti originali, la ricostruzione di dettagli deteriorati nel rispetto delle tecniche del Settecento e il recupero e la valorizzazione degli abiti originali delle figure.
“Tra i restauratori coinvolti – è scritto nel comunicato -, nomi di rilievo come Gianpaolo Leone, Massimo Falletta e Alessandra Cacace, con il coordinamento della Dott.ssa Roberta Carchiolo, della Dott.ssa Giusy Gattuso e del Dott. Vittorio Di Blasi”.
L’Associazione Presepe Settecentesco, fondata nel 2018, dopo anni di raccolte fondi e oltre cinquanta eventi per sostenere il progetto, ha lavorato per migliorare la fruibilità del luogo, realizzando interventi fondamentali come la messa in sicurezza della grotta, il rifacimento del tetto della canonica, il miglioramento dell’impianto elettrico e dei servizi per i visitatori, l’impianto di illuminazione della terrazza.
“La restituzione del Presepe alla comunità è motivo di grande soddisfazione”, hanno dichiarato le responsabili dell’Associazione Paola Riccioli e Giuliana Pistarà insieme a mons. Giovanni Mammino, parroco della chiesetta: “Non si tratta solo di preservare un’opera d’arte, ma di alimentare la fede e la tradizione che uniscono la nostra comunità.”
La cittadinanza è invitata ad ammirare questo gioiello d’arte e spiritualità.
Il Presepe sarà ufficialmente riaperto al pubblico l’1 dicembre e sarà visitabile fino al 6 gennaio dalle 9 alle 13 e dalle 15:30 alle 18:30. L’inaugurazione ufficiale del Presepe restaurato avverrà venerdì 13 dicembre 2024 alle 20.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare i numeri 335 8434776 o 329 6154135, scrivere all’indirizzo email presepeacireale@gmail.com o visitare la pagina facebook dedicata.
Redazione
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