“I recenti fatti di cronaca sugli immigrati di Paternò (Catania) che in piazza Indipendenza fischiano e schiamazzano al passaggio della processione del primo gennaio, e sulla ‘spedizione punitiva’ di nostri concittadini mascherati, che giorni dopo ne è seguita, hanno evidenziato, se mai ce ne fosse bisogno, lo stato drammatico in cui versa la nostra comunità”.

I progressisti di Paternò (Pd, Movimento Cinque Stelle, Sinistra italiana e Europa Verde) prendono posizione sui fatti di capodanno che ricordano una scena dell’America anni Cinquanta, quando di “spedizioni punitive” se ne vedevano ogni giorno nei luoghi più disparati degli Usa.   

“Ci sono due modi semplicistici per guardare a questi avvenimenti. Il primo, criminalizzante, è quello di vedere in questi stranieri solo un enorme pericolo, sempre più invadente, per la nostra comunità. Il secondo, pietistico, è vederci solo dei poveracci che non hanno nemmeno compreso la gravità del loro comportamento. E poi ce n’è un terzo, che è quello che si osserva se si indossano gli occhiali della buona politica, che si preoccupa di capire e di fare le cose che vanno fatte”.

“Non possiamo nasconderci – dicono i Progressisti – che gran parte di queste persone porta una certa ricchezza nella nostra ormai impoverita città, lavorando, spesso per pochi euro, nelle nostre campagne, sovente asservita alle criminali regole del caporalato”.

“E cosa fa – si chiedono gli estensori della nota – l’agonizzante amministrazione comunale? Nulla! Si limita a mostrarsi indignata, promettendo solo repressioni e altre cose strane, come se non c’entrasse con questo disastro. Abbiamo l’esempio, grottesco, di parlamentari di centrodestra che auspicano la creazione in città di una zona rossa, un po’ come una città in guerra, per capirci”.

“Mesi fa – spiega il documento -, dopo l’assassinio del giovane Mohamed ad opera del suo ‘caporale’, per qualche giorno si era alzata l’attenzione sul residence esclusivo per immigrati di Ciappe Bianche, ma poi tutto è caduto nel solito totale silenzio. Però, le cose, se non governate, procedono e divengono sempre più gravi”.

“Senza oscurare o trascurare i gravi problemi delle fasce più deboli dei nostri concittadini – si legge nel comunicato – non si può ignorare che va individuata una sistemazione dignitosa per i lavoratori immigrati regolari, è quello che si è fatto in altre cittadine siciliane che hanno lo stesso problema, attivando, al contempo, il necessario livello di controllo sul territorio, ovviamente, in stretta simbiosi con le forze dell’ordine locali”.

“Prima che sia troppo tardi – puntualizzano Pd, M5S, Sinistra italiana ed Europa Verde – serve un sussulto, serve una reazione politicamente organizzata, della parte progressista della nostra città. La strada che l’attuale amministrazione ha intrapreso sta portando Paternò al totale sfascio”.

“I sottoscrittori del presente documento – conclude la nota – prendono l’impegno , con i concittadini che hanno la voglia di spendersi per risollevare le condizioni della nostra comunità, di inaugurare una nuova stagione di collaborazione civile e politica. Ci rivedremo presto per un progetto di autentico progresso per la nostra Paternò”.

Nella foto: Paternò (Catania) vista dall’alto

Redazione