Il fatto è stato denunciato nei giorni scorsi da L’Informazione. Su una vasta area della trafficata e cementificata via Fiume di Belpasso (Catania), dove nel 2013 il sindaco Carlo Caputo promise la realizzazione di un parco, si sta preparando una clamorosa colata di cemento. Con il primo cittadino che sull’argomento tiene un significativo silenzio.

La parte del Cronoprogramma del 2013 del sindaco Carlo Caputo, nel quale si prendeva l'”impegno” di realizzare un parco in via Fiume. Adesso i consiglieri comunali che lo sostengono hanno presentato una variante per riempire di cemento quell’area

La conferma arriva dalla Commissione comunale urbanistica, dove nel corso della riunione di oggi si è registrato uno scontro fra i consiglieri di maggioranza che fanno capo allo stesso Caputo e quelli di minoranza (entrambi gli schieramenti sono di centrodestra) che fanno capo a Salvo Licandri, avversario dell’attuale sindaco alle ultime elezioni.

A prendere una posizione (condivisa da tutta l’opposizione) con un post sui Social, il consigliere della Lega, Stefano Toscano, che parla di “variante urbanistica” presentata dai colleghi della maggioranza. “Un impegno tradito?”, chiede Toscano con chiaro riferimento a Caputo e alla sua promessa di dodici anni fa.

“Oggi – scrive il consigliere leghista – si è riunita la Quinta Commissione per la riclassificazione urbanistica di un terreno sito in Via Fiume (il vasto terreno adiacente Via Bufali per intenderci)”.

La superficie di via Fiume nella quale i consiglieri caputiani hanno presentato una variante per una nuova colata di cemento invece del parco promesso dal sindaco

“I consiglieri di maggioranza – spiega –, invece di respingere la richiesta per l’assenza dei necessari pareri tecnici da parte di Regione, Genio Civile e Forestale, hanno espresso parere favorevole, subordinandolo solo alla cessione di cubatura gratuita e alla realizzazione di 20 posti auto pubblici che si affacciano su via Fiume”.

“A nome mio e dell’opposizione – dice il rappresentante della minoranza – ho espresso ferma contrarietà a questa proposta per due motivi fondamentali”.

Il primo, a parere di Toscano, è l’aspetto tecnico. “Un progetto che necessita immancabilmente di variante urbanistica – puntualizza Toscano – non può essere valutato senza i pareri obbligatori degli enti competenti. Questa improvvisa accelerazione su una variante al PRG, scaduto da oltre 30 anni – è questo l’affondo – fa porre molte domande”.

Il secondo è l’aspetto politico: “Nel 2013 – si legge nel post – l’attuale sindaco Carlo Caputo, allora candidato, dichiarò pubblicamente che quell’area sarebbe stata espropriata realizzarvi un parco urbano”.

“Oggi – racconta il consigliere – la sua maggioranza accetta un progetto che prevede una variante urbanistica che consentirebbe ancora una volta colate e colate di cemento a discapito del verde, palesando fiera approvazione rispetto alla costruzione di un edificio su più piani con ampio spazio ad uso commerciale, rinunciando di fatto a quell’impegno preso con la cittadinanza”.

“Questa è e rimarrà la nostra posizione – afferma Toscano –: in Consiglio comunale ribadiremo il nostro NO a questa operazione e chiederemo al sindaco di spiegare perché ha cambiato idea rispetto alla proposta fatta durante la sua prima sindacatura. Se ha preso in giro i cittadini per ottenere voti, abbia il coraggio di ammetterlo e di assumersene la responsabilità. Oppure dimostri coerenza e avvii le procedure per espropriare il terreno e realizzare il parco urbano che lui stesso aveva promesso”.

“Via Fiume – si legge nell’intervento dell’esponente del partito di Salvini –, già altamente trafficata, non ha bisogno di nuove attività commerciali, che rischierebbero oltretutto di danneggiare quelle esistenti. Ha invece bisogno di un’area verde che migliori la qualità urbana e il benessere della comunità. Continueremo a vigilare con determinazione nell’interesse esclusivo della nostra comunità”.

Redazione