“Chiediamo al Governo nazionale che convochi al più presto un tavolo ministeriale con la partecipazione di STMicroelectronics e delle organizzazioni sindacali”. Nella sede di Confindustria di Catania, la direzione di STMicroelectronics (STM) e le organizzazione sindacali si incontrano per definire le soluzioni della crisi che sta attanaglianddo la multinazionale italo francese che produce componenti elettroniche anche nello stabilimento etneo.

“Nell’incontro, convocato dall’azienda – si legge nella nota -, è stato fornito un prospetto generale della situazione attuale che è caratterizzata da una crisi di mercato e da incertezze produttive. Durante il vertice, l’azienda ha smentito ufficialmente la notizia diffusa da agenzie internazionali secondo cui ci potrebbe essere una riduzione del personale del 6%. STM ha confermato che tali informazioni non provengono da fonti interne ufficiali e che, al momento, non c’è alcuna conferma di tagli di questa entità”.

Per il vice segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici Angelo Mazzeo “l’incontro ha deluso le nostre aspettative in quanto non abbiamo avuto risposte concrete su questioni essenziali per i lavoratori. Questo ci ha lasciato non poche perplessità, in quanto avremmo voluto ricevere maggiori dettagli e chiarezza sia dal punto di vista industriale che su quello della forza lavoro attualmente in organico. Le lavoratrici e i lavoratori meritano chiarezza e risposte certe”.

“Non abbiamo ricevuto – prosegue Mazzeo – risposte chiare sulla cassa integrazione per i 2.500 lavoratori del sito di Catania e sull’effettiva necessità di questa misura o se saranno previsti per il 2025 ulteriori periodi di cassa integrazione. Non ci hanno fornito notizie sul piano di pensionamenti e pre-pensionamenti, non è chiaro quanti lavoratori in Italia saranno coinvolti e quali saranno le tempistiche e le modalità di esodo. Non ci è stato detto quale sarà il futuro delle unità produttive esistenti, lasciando in sospeso decisioni che potrebbero incidere sul futuro occupazionale”.

“Come Ugl Metalmeccanici – afferma ancora Mazzeo – abbiamo chiesto un incontro al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e chiediamo al Governo che convochi al più presto un tavolo ministeriale con la partecipazione di STM e delle organizzazioni sindacali per chiarire tutti i punti rimasti in sospeso fondamentali per la serenità delle lavoratrici e dei lavoratori e delle proprie famiglie”.

Nella foto: lo stabilimento catanese di StMicroelectronics (Stm)

Redazione