Incomprensibile la scelta del sindaco di Catania, Enrico Trantino, di escludere il quartiere di Librino dai fondi del Decreto Caivano. Una decisione che solleva interrogativi sul processo decisionale dell’amministrazione comunale”.

A porre questo dubbio è Salvatore Iannone, consigliere del M5S della sesta circoscrizione. “Il Sindaco – dice Iannone – ha dichiarato di aver privilegiato San Cristoforo perché, su Librino, ‘non hanno ottenuto i risultati sperati’. Ci sembra incredibile, visto che non si comprende a quale progetto si riferisse”.

Il Decreto prevede 25 milioni di euro destinati a San Cristoforo, integrati da ulteriori 15 milioni per progetti complementari. “Tuttavia – aggiungono i consiglieri comunali M5s. Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio- al momento non è ancora chiara la distribuzione dettagliata di questi investimenti: quali interventi specifici saranno realizzati, come verranno potenziati i servizi e migliorata la sicurezza e in che modo verrà garantita una gestione trasparente e partecipata dei fondi” .

Il gruppo pentastellato fa un “invito al confronto e alla partecipazione”, con l’auspicio “che l’incontro sul progetto San Cristoforo, previsto per martedì 25 alle ore 16 al Palazzo della Cultura, non si trasformi nella solita passerella in cui si prende semplicemente atto di scelte già prese”.

“È fondamentale che tutti i soggetti chiamati a co-programmare – concludono i 5 Stelle -, dalle associazioni, agli enti del terzo settore, fino al Consiglio comunale, siano realmente coinvolti, per evitare che il progetto risulti una programmazione preconfezionata e imposta dall’alto”.

Nella foto: uno scorcio del quartiere San Cristoforo a Catania

Redazione