Una madre avrebbe fatto prostituire i due figli minorenni – una bambina di otto anni e un bambino di quattordici – presso un ultra ottantenne (L.G. le iniziali dell’uomo) di San Cristoforo, popoloso quartiere di Catania, dove gli abitanti si sono ribellati e la polizia è intervenuta scoprendo il turpe comportamento della donna. L’arresto per i due è avvenuto nei giorni scorsi, ma la Procura distrettuale della Repubblica di Catania ne ha dato notizia oggi. L’accusa è violenza sessuale aggravata in danno di minori.
Tutto è iniziato lo scorso 31 luglio quando i poliziotti del commissariato San Cristoforo sono intervenuti in seguito all’aggressione subita dalla signora S.R. da parte di diversa gente del quartiere che, nutrendo fondati sospetti circa il comportamento della stessa, scrivono i magistrati, l‘hanno ’avevano fatta oggetto di insulti accerchiandola in modo minaccioso.
Nell’immediatezza dei fatti sono state sentite a sommarie informazioni alcune persone informate sui fatti, che hanno riferito dei presunti abusi sessuali “praticati e reiterati dall’uomo sui minori con l’accondiscendenza della madre delle giovani vittime”.
Immediatamente la Procura della Repubblica ha disposto l’audizione dei minori con la presenza di uno psicologo. I fratellini, seppure a disagio, hanno confermato gli abusi subiti.
L’ultraottantenne, rintracciato subito, è stato associato al carcere di piazza Lanza a Catania. La donna, dopo una ricerca durata tutta la notte, è stata fermata presso la propria abitazione dove era rientrata alle prime ore del mattino. Anche per lei si sono spalancate le porte del carcere.
Barbara Contrafatto
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