All’indomani dell’incendio avvenuto nel giro di poche ore a Zafferana Etnea delle due autovetture e del furgone appartenenti agli esponenti di punta del Comitato organizzatore di una grossa manifestazione come l’Ottobrata, molti restano gli interrogativi.
Nella cittadina etnea ci si chiede se i tre atti gravi atti incendiari hanno una comune matrice intimidatoria, quale messaggio si nasconde dietro questi gesti che, come si ricorderà, hanno colpito il presidente dell’Ottobrata Salvo Coco, il suo vice Francesco Campione e il titolare di un bar cittadino, Rosario Lo Presti, che lo scorso anno ha gestito il servizio dei parcheggi durante la passata edizione dell’importante manifestazione.
In tanti in paese si domandano se gli autori degli incendi alle tre vetture hanno voluto inviare dei messaggi intimidatori solo ai tre esponenti oppure a tutto il Comitato, dato che l’importante kermesse (che porta ogni anno a Zafferana centinaia di migliaia di turisti) aprirà i battenti domenica 1 ottobre.
Soltanto gli inquirenti potranno dare una risposta a questi interrogativi.
Intanto i quattro consiglieri del gruppo consiliare di opposizione “Zafferana che vogliAmo” (Salvatore Sapuppo, Giuseppe Privitera, Alfio Nicotra e Angela Di Bella) nel condannare i gravissimi atti dichiarano: “L’Ottobrata – scrivono in una nota – che richiama decine di migliaia di persone e che contribuisce allo sviluppo economico e dell’immagine, non solo del nostro Comune, ma dell’intero territorio etneo, è diventata ormai da tanti anni, una delle più importanti manifestazioni nel panorama siciliano”.
“Purtroppo – continua la nota – oltre che richiamare i turisti, alla luce di quanto è accaduto, rischia di attirare anche altri tipi di interessi. Quindi nel manifestare piena solidarietà ai soggetti interessati, si auspica un intervento immediato delle forze dell’ordine per bloccare sul nascere ogni tentativo di condizionare o, peggio, di inquinare una manifestazione così importante”.
E rivolgendosi all’amministrazione chiosano: “Si chiede, inoltre, che l’Amministrazione si attivi per coinvolgere ancora di più nell’organizzazione della manifestazione, così come previsto dal Regolamento Comunale, i soggetti portatori di interessi che possono contribuire a rendere più efficiente, e meno vulnerabile, l’apparato organizzativo”.
Rosalba Mazza
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