“Tutti a pietire voti, come se fosse un elemosina: è una logica da bottegai. Chiedete i voti per voi, per ciò che siete e per ciò che sapete fare”. Così il candidato della sinistra alla presidenza della Regione siciliana Claudio Fava, nel corso del forum all’ANSA, parlando degli inviti al “voto utile” fatto dai suoi rivali agli elettori.
“Mi sembra che Micari e i vari ministri del Pd da due mesi siano a corto di argomenti, quando dicono che non bisogna votare Fava: sono un disco rotto. Dalle indicazioni che ci arrivano non potendo rendere noti sondaggi è che l’unico voto sprecato è quello per Micari”, ha sostenuto Fava.
“Spero che la commissione Antimafia produca il lavoro fatto sulle liste, che ritengono importante, prima delle elezioni del 5 novembre”. Lo ha affermato Fava in merito alle liste dei cosiddetti “impresentabili” su cui l’Antimafia, presieduta da Rosy Bindi, ha aperto una pratica dopo le audizioni dei prefetti e dei responsabili degli uffici elettorali.
“Girando per la Sicilia alcuni elettori di centrodestra mi dicono che voteranno per me come presidente senza che io faccia appelli o inviti: io non chiedo i voti come fa Musumeci invitando gli elettori di centrosinistra a scegliere lui”, ha concluso Fava.
Ansa
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