L’8 novembre di un anno fa Donald Trump vinceva le elezioni presidenziali americane, promettendo una nuova era in nome del principio dell”America first’. Ecco una lista delle sue promesse elettorali, per vedere a che punto sono.
OBAMACARE – Trump si era impegnato ad abolire la riforma sanitaria varata dal predecessore Barack Obama e a sostituirla con una migliore. Al momento sono falliti tutti i tentativi in questo senso dei repubblicani al Congresso. Il presidente americano ha intanto cercato di minare il funzionamento del programma cancellando i sussidi per le società assicuratrici e si dice fiducioso che il Congresso riuscirà a risolvere la questione l’anno prossimo.
IL MURO – La promessa di costruire un muro antimigranti alla frontiera col Messico, facendo pagare le spese a questo Paese, ha creato forti tensioni con lo Stato confinante. Il Congresso ha approvato un fondo di 20 milioni per la pianificazione del muro, del quale sono stati costruiti alcuni prototipi, ma non ha ancora stanziato il denaro per la sua edificazione.
MUSLIM BAN – Trump aveva promesso di fermare l’immigrazione dai Paesi musulmani e da quelli a rischio terrorismo. Diventato presidente ha emesso una serie di ordini esecutivi in questo senso, successivamente bloccati dalla magistratura. L’ultimo ‘travel ban’ mette nella lista nera i cittadini di Iran, Libia, Siria, Yemen, Somalia, Corea del Nord, Ciad e Venezuela, accusati di non fornire le informazioni di sicurezza richieste dagli Stati Uniti. Nel frattempo è stata varata una stretta sui migranti illegali, con maggiori procedimenti di espulsione.
TRATTATI – Appena insediato, il 23 gennaio, ha mantenuto la promessa di uscire dal trattato commerciale Trans Pacific Partnership concordato con 11 Paesi del Pacifico. Per quanto riguarda il clima, dopo alcuni mesi di ambiguità, Trump ha annunciato l’uscita dall’accordo di Parigi in un processo che verrà completato nel 2020 e annullato una serie di provvedimenti anti inquinamento di Obama. Come promesso, sono in corso negoziati per rinnovare l’accordo commerciale Nafta con Canada e Messico: Trump minaccia di uscirne se i nuovi termini non saranno favorevoli agli Usa.
IRAN – L’attuale presidente aveva dichiarato di voler annullare l’accordo nucleare con Teheran, ma alla fine ha deciso che gli Stati Uniti non usciranno dall’intesa. Ha però chiesto al Congresso di fissare dei paletti, oltrepassati i quali l’Iran rischia nuove sanzioni.
TASSE – La promessa era di ridurre le tasse per la classe media. La riforma fiscale presentata giovedì al Congresso riduce le tasse per i redditi più bassi, le piccole imprese e le corporations. Il provvedimento dovrebbe essere licenziato entro Natale.
CUBA – Trump aveva promesso di annullare le aperture diplomatiche decise da Obama: diventato presidente non ha rotto i rapporti diplomatici appena ripristinati ma ha reintrodotto una serie di restrizioni su viaggi e commercio. Inoltre ha ritirato parte dello staff dell’ambasciata americana all’Avana, dopo una serie di misteriosi “attacchi acustici” contro alcuni diplomatici.
DREAMERS – Trump voleva infine cancellare il programma ‘Dream’, varato da Obama per legalizzare i giovani migranti senza documenti, cresciuti negli Stati Uniti. Ora l’amministrazione Usa sta chiudendo il programma ma Trump ha chiesto al Congresso di risolvere la questione dello status di questi ragazzi. Ha anche proposto ai democratici di regolare la materia, se questi approveranno la costruzione del muro col Messico.
Adnkronos
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