Si svolgerà sabato 25 novembre a Santa Venerina (CT) la tredicesima edizione del Premio Internazionale di Giornalismo intitolato a Maria Grazia Cutuli, l’inviata del Corriere della Sera uccisa in Afghanistan il 19 novembre del 2001. La giuria ha proclamato vincitori di questa edizione:
-per la sezione “Stampa estera” il giornalista greco Teodoro Andreadis Synghellakis, corrispondente da Roma della radiotelevisione greca Alpha, dell’agenzia di stampa Amna e del quotidiano Efimerìda Syndaktòn;
-per la sezione “Stampa italiana” la giornalista Carmela Giglio, storica inviata di Tg1 e Gr1 e da settembre corrispondente per la Rai da Turchia, Iraq, Siria ed Europa meridionale;
-per la sezione “Giornalista siciliano emergente” Laura Bonasera: 33 anni, di Enna, ma vive e lavora a Roma. Fa parte della squadra giornalistica di Nemo–Nessuno escluso, in onda il giovedì su Rai2. In precedenza ha lavorato per Piazzapulita (La7), Parallelo Italia e Agorà Estate (Rai3).
La cerimonia di premiazione si svolgerà nel centro etneo, alle 18.30, al Teatro Eliseo (Via Vittorio Emanuele 273).
Nel corso della serata si terrà un dibattito sul tema drammatico della migrazione, con una speciale attenzione rivolta alla condizione femminile. La data del 25 novembre non è stata scelta a caso. Coincide, infatti, con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Al dibattito parteciperanno Alberto Quattrucci, direttore generale di “Uomini e religioni” della Comunità di Sant’Egidio, e Enzo Bianco, sindaco di Catania, nonché capo della delegazione italiana del Comitato delle Regioni.
Come nelle precedenti edizioni, la cerimonia ufficiale del Premio Cutuli sarà preceduta da una mattinata di studio con lezioni magistrali tenute dai tre vincitori, alle 10, a Catania, presso l’aula magna Santo Mazzarino della Facoltà di Lettere dell’Università Statale (ex Monastero dei Benedettini, piazza Dante Alighieri, 24).
“Migranti e crisi economica, sfide d’Europa” sarà il titolo della lectio magistralis di Teodoro Andreadis Synghellakis, mentre Carmela Giglio tratterà il tema “Il giornalismo e la forza del racconto e della testimonianza”. Laura Bonasera, infine, parlerà di “Nuove schiavitù, antiche tragedie: il dovere della denuncia”.
Coordinerà le lezioni magistrali all’Università e modererà il dibattito serale al Teatro Eliseo di Santa Venerina il giornalista Antonio Ferrari, editorialista del Corriere della Sera.
Nel primo pomeriggio si svolgerà, come di consueto, una breve commemorazione di Maria Grazia Cutuli nel piccolo cimitero di Dagala del Re, che ospita le spoglie della giornalista assassinata in Afghanistan.
Rosalba Mazza
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