Un’iniziativa che sta riscuotendo successo anche a livello nazionale, al punto da considerarla “un atto d’amore verso i libri e la cultura”. “Lascia un libro Prendi un libro” del belpassese Giuseppe Rapisarda è presente oggi pomeriggio nel sito della prestigiosa agenzia giornalistica Ansa, che con un lancio delle 16,14 ha diffuso la notizia. L’idea – senza fini di lucro, tiene a precisare Giuseppe – è nata circa un anno fa a Belpasso Ct), ma in un baleno è stata esportata fuori dalla provincia di Catania e si sta diffondendo a macchia d’olio negli esercizi commerciali più disparati (bar, edicole, negozi, panifici, agenzie di viaggio, ecc.). Ma vediamo cosa ha scritto l’Ansa su questa bella iniziativa.
‘Lascia un libro prendi un libro’: è l’iniziativa promossa da Giuseppe Rapisarda, dottore in chimica ed ex area manager di una importante multinazionale, a Belpasso, per promuovere la lettura. Sono già 22 i centri di raccolta e condivisione realizzati nel paese etneo, e sono oltre mille i libri messi in condivisione nel Catanese e in altre province della Sicilia. L’iniziativa è semplice: fare trovare libri nei luoghi che solitamente si frequentano, come esercizi commerciali, panifici, bar e negozi in genere. I volumi, che non possono essere testi scolastici, devono essere ceduti a titolo gratuito e tutti possono prenderli, ma a una condizione: chi prende un libro deve posarne un altro. Chiunque può aderire all’iniziativa, ospitando un punto di raccolta e condivisione dei libri, oppure semplicemente donandone Per facilitare il contatto dei lettori e di chi vuole aderire al progetto o avere aggiornamenti, è stata creata una pagina facebook : Lascia un libro, prendi un libro” (Ansa).
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