Anna Galatolo, moglie del magistrato antimafia Nino Di Matteo, riceverà l’8 marzo a Catania il prestigioso premio “Madri della Costituzione” istituito dalla fondazione “La città invisibile”, “per evidenziare – questa la motivazione – contro ogni forma di occultamento e di strumentale riduzionismo, il significativo sacrificio delle famiglie e delle donne in particolare, che sono prossime a personalità minacciate dalla mafia, e che come i loro congiunti, hanno offerto in lunghi anni di vita nascosta e invisibile, sostegno, supporto morale, incoraggiamento, resilienza, esempio a chi lotta per la ricerca della verità e della giustizia”.
Nel corso dell’evento – dal titolo “Donne, ingegno e responsabilità civile”, che si svolgerà alle 18 presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli studi di Catania, ubicata nell’omonima piazza – verranno premiate Anna Vinci e Josephine Pace, altre due “donne che si sono distinte per l’impegno etico e culturale in ambito europeo e nazionale”.
Ad Anna Vinci, giornalista e scrittrice, verrà assegnato il riconoscimento “I ragazzi della città invisibile”, premio voluto dagli allievi della Scuola di vita e orchestra “Falcone Borsellino” (che operano all’interno de “La città invisibile) per il suo straordinario libro “Storia di una passione politica”, biografia di Tina Anselmi, “un’opera di grandissimo valore educativo e morale, preziosa per la presentazione di un modello di vita ai giovani, capace di ispirare nelle nuove generazioni l’impegno civile inteso come servizio e onestà”.
A Josephine Pace verrà consegnato l’altro prestigioso riconoscimento della serata, il Premio Europeo “Bianca di Navarra”, giunto alla decima edizione e “assegnato a una donna siciliana che si è distinta in ambito europeo per le sue qualità artistiche, sociali e culturali”. Josephine Pace, poetessa e imprenditrice, “ha saputo trasformare la produzione della plastica dell’azienda di famiglia in un’impresa di prodotti ecocompatibili e biodegradabili”.
Prevista la partecipazione del Rettore Francesco Basile e di altre personalità illustri del mondo della cultura, della poesia e delle istituzioni. I premi sono realizzati dall’artista Marinella Milazzo.
Aprirà e chiuderà la serata l’esibizione dei bambini dell’orchestra “Falcone Borsellino” della Fondazione “La città invisibile”, “il cui attivismo nei temi della legalità – affermano gli organizzatori – vuol essere in continuità con l’eredità lasciata dalle grandi donne della nostra storia passata e recente”.
Nella foto: Anna Bei, una “Madre” della Costituzione italiana
Barbara Contrafatto
Congratularsi con queste Madri della Patria, lasciatemelo dire, anche e soprattutto per Anna Galatolo, moglie del magistrato
Nino Di Matteo, che molti di noi comuni cittadini, sparsi per tutto il Paese, amiamo e sosteniamo, Nino Di Matteo, ma egalmente tutta la sua famiglia a cominciare dalla Signora Anna Galatolo.
ALLa Sig.ra Anna GALATOLO VOGLIAMO DURE UN GRAZIE PER IL RUOLO DA LEI SVOLTO ERCHE SAPPIAMO TUTTI CHE DIETRO UN GRANDE UOMO C”E SEMPRE UNA GRABDISSIMI DONNA E LA SIGRA GALATOLO LO E GRAZIE ANCORA