Grave attentato incendiario la notte scorsa “Ai pini”, uno dei più conosciuti locali per giovani di Nicolosi, rinomata stazione turistica a un passo dall’Etna. Gli stessi proprietari lo scrivono su facebook: “Stanotte la nostra casa, ‘Ai Pini’, ha subito un grave attentato incendiario: hanno cercato di bruciare la nostra attività cercando di mandare in fumo sogni, progetti, entusiasmo di tutti coloro che attorno a questa famiglia lavorano, vivono e progettano un futuro di semplice, straordinaria, normalità”.
Sconosciute al momento le cause dell’attentato, anche se non è difficile comprendere la natura intimidatoria del grave atto.
“Vogliamo essere noi a dirvelo – seguitano i gestori – a raccontarvi di una notte di fuoco, di rabbia e di lacrime, una notte in cui alcuni delinquenti hanno cercato di cancellare un’esperienza di libertà e musica”.
“Ma vogliamo raccontarvi – si legge ancora – anche di un’alba di solidarietà e di amicizia, di lavoro duro e di speranze, di voglia di reagire e di rinascita”.
“Stasera – prosegue il post – , grazie ai tanti amici che oggi sono venuti a manifestare la loro solidarietà e a dare una mano di aiuto per rimuovere le macerie e ripulire, saremo nuovamente aperti e inauguriamo la stagione estiva con la nostra musica e la nostra voglia di vivere ed esserci”.
2mila 222 i “mi piace”, 348 le condivisioni, tantissimi i commenti. Questi alcuni di quelli che abbiamo raccolto:
Carlo Rapicavoli: “Questa è stata la “mia casa”, da quando sono nato e lo è stata per tanti anni. Stanotte lo è stata di nuovo. Vili e vigliacchi coloro che hanno compiuto questo gesto, che fa male al cuore, che colpisce nel profondo ma, che lo sappiano, non blocca l’entusiasmo e la voglia di fare e di ripartire. E ci troverà sempre più impegnati a combatterli con ogni mezzo. Da lontano sono lì con voi, ci sono e ci sarò; fra qualche giorno verrò a prendere il mio caffè e tornare a rivedere quella che è stata la “mia casa”, sapendo di trovarvi con nuovo e rinnovato entusiasmo”.
Salvo Giordano: “Assurdo! Ma come diceva il poeta: ” il pensiero è come l’oceano, non lo puoi fermare, non lo puoi recintare!”.
Niki Folletto: “Stanotte stavo tornando da lavoro e ho visto le fiamme e insieme ad un mio amico ho avvisato i vigili del fuoco e ho cercato in tutti i modi di rintracciarti.. ho aspettato che spegnessero le fiamme del tutto e sono andata via.. in bocca a lupo per tutto e spero che riapri presto”
Mario e Rossella Bonaventura: “Andrea, ricorda, nessuno potrà mai fermare il Bene; il Male, non solo si può fermare, ma è solito ricadere, prima o poi, sulla sua stessa matrice. Evidentemente, c’è gente che ha compreso ben poco della vita. Della vera essenza della vita”.
Luca Galeano: “E hanno ottenuto l’effetto contrario, perché anche se magari uno sarebbe anche andato da un’altra parte, invece ora c’è un motivo in più per andarsene “con la supeccheria” ai Pini e fare ancora più bordello!”
Antonio Distefano: “Tutte belle parole…ma è il momento di dare “un taglio”all’omertà ed all’indifferenza. Colpire le piccole attività commerciali del nostro territorio è un attacco a tutti noi ed alla nostra libertà. E tutta la comunità è chiamata ad essere attentae solidale nei confronti di chi ha subito tali vili gesti, e sopratutto a non lasciarli da soli…Allo stesso modo esprimiamo piena fiducia nei confronti degli inquirenti e di tutte le Forze dell’Ordine a cui spetta il compito di risalire ai mandanti di questi vili gesti…”.
Barbara Contrafatto
Da quello che leggi ha tutte le caratteristiche di un attentato mafioso. Impariamo a chiamare le cose con il loro nome. Ai gestori ovvuamente massima solidarietà e l’invito a riferire alle Forze dell’Ordine ogni informazione in loto possedso. Solo così si risponde a questa gente. Ci vuole voraggio, certo, ma l’alternativa è diventare loto schiavi. In bocca sl lupo ❤️
Da quello che leggi ha tutte le caratteristiche di un attentato mafioso. Impariamo a chiamare le cose con il loro nome. Ai gestori ovviamente massima solidarietà e l’invito a riferire alle Forze dell’Ordine ogni informazione in loro possedso. Solo così si risponde a questa gente. Ci vuole coraggio, certo, ma l’alternativa è diventare schiavi. In bocca sl lupo ❤️