Egregi simpatizzanti ed elettori di sinistra che hanno votato M5S, chi scrive è, come voi, uno che crede nei valori della pace, della solidarietà e del rispetto della persona umana. E chi scrive ha un sacco di amici di sinistra che, come voi, alle ultime elezioni politiche si sono aggrappati al Movimento 5 Stelle perché delusi dal Partito democratico soprattutto sull’etica e sulla questione morale (dopo essere rimasti delusi dagli altri partiti o partitini della stessa parte politica per il contenuto anacronistico dei loro programmi).
Assistere all’alleanza fra il Pd e Verdini; fra il Pd siciliano e l’ex governatore rifondarolo Rosario Crocetta con gli uomini di Cuffaro, di Lombardo e di certa parte di Confindustria dell’Isola; al rapporto fra il Pd e le banche; al consociativismo fra sinistra, palazzinari, speculatori e collusi; a un incredibile trasformismo di gente di sinistra passata nelle fila della destra, fa male, specie dopo il fallimento di un referendum costituzionale che l’ex segretario del Pd Matteo Renzi ha personalizzato in modo puerile.
Ma fa più male oggi – almeno per chi crede in certi valori – assistere al silenzio di un Movimento 5 Stelle che di fronte agli atti disumani e agli sproloqui del leader della Lega Matteo Salvini sui migranti (l’ultimo, quello di non consentire lo sbarco di 177 esseri umani al porto di Catania, solo perché non è stato raggiunta con l’Europa una equa quanto legittima ripartizione di extracomunitari da ospitare) consente lo sdoganamento di un linguaggio che sta dando la stura ai peggiori istinti dell’essere umano: il disprezzo verso i più deboli.
Il problema ovviamente non riguarda solamente il popolo della sinistra che ha dato “in prestito” il proprio voto al M5S, ma il popolo cristiano (intervenuto comunque con atti concreti come l’ospitalità concessa a buona parte dei 177 migranti della nave Diciotti), chiamato in causa dopo gli interventi del Papa, che parla di accoglienza, di assistenza e di amore.
Non è più tollerabile un silenzio così assordante dei parlamentari, dei consiglieri regionali e comunali, della base del movimento di Di Maio che a questo punto hanno il dovere di uscire allo scoperto. O da una parte o dall’altra, anche a costo di far cadere il governo: tacere di fronte a catastrofi umanitarie come queste significa rendersi complici di altre morti e di altri atti di aggressioni, di sciacallaggio, di violenza.
I simpatizzanti e i militanti della sinistra a questo punto hanno il dovere di fare la loro parte. Come? Non votando il Movimento 5 Stelle alle elezioni europee. Un segnale forte. Se non cambiate strada, saremo noi a cambiarvi, come abbiamo avuto il coraggio di fare col Pd.
Forse per i progressisti è arrivato il momento di far partire una mobilitazione dal “basso”, un “umanesimo moderno” attraverso il quale sia possibile coniugare i valori della solidarietà, della pace e del rispetto della persona umana con la questione morale e con la buona amministrazione. L’Italia è piena di persone che credono in questi valori. Per noi il “nuovo” è costituito dall’immagine delle quindicimila persone che ieri sono scese in piazza a Milano per protestare contro il vertice Salvini-Orban contro i migranti e dalle tremila convenute al porto di Catania che hanno dato la loro solidarietà alle 177 persone ospitate della nave Diciotti e che hanno gridato a questo governo che loro non ci stanno con la politica razzista e xenofoba di Salvini.
Se non vogliamo che la situazione precipiti bisogna cominciare a lavorare adesso ponendo al centro dell’agenda politica i migranti (assieme all’ambiente, alla pace, al lavoro, alla questione morale, alla lotta alla mafia e alle povertà, e a tanto altro). Se non ora quando?
Luciano Mirone
Posso condividere gran parte delle sue affermazioni e l’invito a dare un segno, ma in questo panorama di squallore politico l’unica soluzione sarebbe non votare o votare scheda bianca che però farebbe sembrare indifferenti. Ci vogliono persone credibili che purtroppo non non riesco a vedere più!
Io ero di sinistra però ho votato 5 stelle io non me ne pento di aver cambiato partito anzi sono contento invece di fare polemica perché non se li porta in casa sua prima l’italiani poi si vedrà salvino ha fatto bene ad bloccare sulla nave questi migranti
https://www.youtube.com/watch?v=zsL2NoR2BY0
Quanta ipocrisia in questa informazione complice degli sfruttatori…L’Africa e’ un continente ricchissimo, perche’ l’occidente non smette di derubarli a casa loro costringendoli a scappare per essere schiavizzati in Europa? non c’è nessun migrante proveniente dal burundi o dal ruanda perchè sono riusciti a liberarsi degli sfruttatori occidentali e adesso sono due stati autonomi e floridi. la francia amica del vostro amatissimo renzi sfrutta ben 14 stati africani, Perche’ nessuno parla di questo aspetto e si e’ preferito mettere in moto macchina dell’accoglienza, ong e migrazione? e perchè fate finta di non sapere che renzi per avere flessibilità con gli 80€ ha firmato l’accordo che impegna l’Italia ad accogliere tutte queste persone disperate? Ci sono fior di laureati costretti a elemosinare ai semafori o a lavorare per 2 € l’ora nei campi, o a prostituirsi sulla cta gela e la notte a bivaccare sotto i portici di corso sicilia espletando i propri bisogni dove e come possono. Questo è razzismo perchè non avete alcun disagio, dal momento che dopo aver fatto la passerella al porto rientrate nelle comode case provviste di ogni confort e servizi igienici. Forse queste persone non hanno diritto di vivere nel loro paese? Maledetta informazione complice degli sfruttatori! Aggiungo che la questione e’ essenzialmente pratica, leggo che nel 2016 l’Africa ha 1 miliardo e 216 milioni di abitanti, anche se accogliessimo solo gli spicci, cioe’ 216 milioni qualche problemino l’avremmo, e a beneficio di chi crede che non si vogliono per razzismo, voglio dire che il problema l’avremmo lo stesso anche se questi eventuali 216 milioni fossero biondi, belli, ariani e ricchi, perche’ comunque ci soppianterebbero. L’europa deve farsene carico, principalmente andandosene dai territori che sfrutta, ma di questo alla cosiddetta sinistra non frega nulla, l’importante come dimostra, è fare passerelle, ma mi spiegate che senso ha accettare la logica dell’europa che impone all’italia di farsi carico da sola dell’enorme massa migratoria che spinge dall’Africa a far venire gente da posizionare ai semafori o da schiavizzare o da far prostituire? E anche continuando ad accettare queste ondate migratorie, c’e’ un numero da non superare? E qual’e’? Ma una risposta logica a questi interrogativi la volete dare? quanti se ne devono accogliere? E dopo il numero che eventualmente si decide con gli altri che si fa? Per favore gradirei una risposta, non una divagazione filosofica.
Avevo lasciato il mio commento e non lo trovo piu’…come funziona adesso, che quelli che non ti piacciono li togli?